Tuttta la verità sulla DETERSIONE DEL VISO.

DETERSIONE.

Una parola che ha mille significati e mille interpretazioni, soprattutto in materia di skincare.

Quella della detersione è una tematica che mi sta particolarmente a cuore, ci tengo tantissimo a far capire bene l’importanza di questo gesto di bellezza ma soprattutto di benessere.

In Istituto con le clienti in fase di diagnosi mi soffermo molto su questo tema e puntualmente riscontro tanta, tantissima confusione.

Tranquilli, non spaventatevi e non sentitevi in colpa. Questa confusione è normale.

E sapete perché?

Perché tutti parlano di detersione, tutti ci mostrano mille cosmetici, diverse fasi e manualità ma quasi nessuno ci spiega PERCHE’ è IMPORTANTE, COME AGISCE SULLA NOSTRA PELLE, QUALI PRODOTTI SONO DAVVERO ESSENZIALI E CHE EFFETTO HANNO QUESTI SULLA NOSTRA PELLE. Senza dimenticare il perché certi cosmetici è meglio evitare in fase di detersione e quali possono essere tranquillamente omessi.

Sappiate che detergersi il viso è lo step fondamentale per mantenere la pelle in un ottimo stato di salute e benessere.

Volete una pelle bella, luminosa, sana, compatta, liscia e morbida? Iniziate a detergerla.

Non detergersi il viso è esattamente come non lavarsi i denti (e accettarne le tristi conseguenze), è come indossare lo stesso abito tutti i giorni.

E il concetto di “mi applico solo la crema senza prima detergere il viso” è come passare lo straccio su un pavimento pieno di molliche e sporcizia. La crema può essere la più valida e costosa sul mercato ma se non trova una pelle detersa e pulita su cui lavorare è totalmente inutile.

Se poi pensiamo che la pelle è un organo volto a proteggere il nostro corpo, quindi una barriera, uno scudo che per natura ha un grado di permeabilità bassissimo… beh la vedo molto difficile come la nostra super crema riesca ad apportare benefici.

E pensare che basta veramente poco per rendere la nostra pelle super luminosa, sana e pronta a ricevere tutti gli attivi delle creme che andiamo ad applicare (e fare in modo che agiscano veramente!).

Tutto quello di cui abbiamo bisogno sono: un latte detergente e un tonico.

SI, DAVVERO. Non serve altro.

Eppure, sul mercato, in tv, sulle riviste, social si viene bombardati da tantissime tipologie di cosmetici e non solo: detergenti in schiuma, in gel, burri, mousse, solidi, saponi mascherati da detergenti, tonici astringenti, esfolianti, il PRODOTTO TRE IN UNO latte-tonico-scrub (terrificante, davvero..), acqua micellare bifasica, trifasica, il latte detergente che è anche tonico, il tonico che è anche detergente, l’acqua termale, le essenze, i panni in microfibra, le spugnette, beauty tools di ultima generazione….

HELP.

Ci credo che poi una persona va in confusione.

Beh, in linea generale, tutto quello che vi ho elencato prima può essere racchiuso in un’unica parola: MARKETING.

In termini semplici le grandi case cosmetiche si focalizzano più su quello che ipoteticamente piace al cliente finale, che cattura la sua attenzione e che lo porta all’acquisto.

Ora va di moda il Retinolo (aiuto) e quindi troviamo tantissimi prodotti con tale attivo, con il packaging accattivante del momento (l’anti igienico contagocce) affidato all’influencer\attrice o attore\personaggio di spicco più seguito del momento. E il gioco è fatto.

Ovvio, ora ve l’ho spigato in maniera super riassuntiva, ma il concetto è questo.

Mentre io voglio portarvi a ragionare in tutt’altra maniera, cioè voglio farvi capire perché alla vostra pelle, indipendentemente dagli inestetismi che essa presenta, non serve il superfluo come non deve essere abbandonata a sé stessa.

Voglio farvi capire come realmente funziona questo meraviglioso organo, come lavora e come reagisce a tutto quello che noi andiamo a “mettergli sopra”.

E’ fondamentale saperlo perché altrimenti non riuscirete mai a capire perché è cosi importante la detersione e perché deve essere fatta in una certa maniera.

La pelle è un organo complesso che ricopre tutto il nostro corpo, volto alla nostra protezione. E’ una barriera che ci protegge da tutto quello che ci circonda come i raggi uv, germi e batteri, smog, inquinamento, sbalzi di temperatura, agenti meccanici (traumi).

E’ costituita da tre strati: ipoderma (il più profondo), derma (intermedio) e epidermide (il più superficiale).

In termini di cosmetici, quello che più ci interessa è l’epidermide e, di riflesso, il derma. Questo perché l’epidermide è lo strato più esterno che noi possiamo toccare con mano, dove applichiamo e agiscono i cosmetici.

La pelle per natura, in quanto organo di protezione, ha una bassissima permeabilità cutanea, cioè non lascia penetrare all’interno quasi nulla. Dico quasi perché poi vedremo che, grazie alla tecnologia cosmetica, riusciamo a dare beneficio alla pelle e avere riscontri positivi grazie all’applicazione di particolari attivi.

E d’altro canto, come quasi nulla riesce a entrare, quasi nulla deve uscire, cioè la pelle ha anche il compito di evitare la perdita di idratazione verso l’esterno.

Questo meccanismo perfetto viene regolato per ultimo dal famoso film idrolipidico, una membrana che, proprio come una pellicola, sigilla l’epidermide evitando la dispersione verso l’esterno di idratazione e altre sostanze utili alla pelle per mantenersi in salute.

Questo ultimo particolare è proprio quello che ci interessa; attraverso la detersione dobbiamo si asportare tutto quello che si deposita sulla superficie cutanea ma dobbiamo fare molta attenzione a NON ALTERARE, NON DISGREGARE il film idrolipidico.

ATTENZIONE. Non sono solo i cosmetici troppo aggressivi o cattive abitudini a disgregare il film idrolipidico; esso infatti può subire alterazioni anche a causa di aggressioni esterne come gli sbalzi di temperatura, l’utilizzo di acqua troppo calda o troppo fredda, esposizione eccessiva ai raggi uv, toccarsi spesso il viso…

La cosa importante, appunto, è quella di utilizzare dei cosmetici non troppo aggressivi per la detersione del nostro viso.

E’ importante che latte detergente e tonico contengano principi attivi lenitivi (come camomilla e calendula presenti nel latte detergente e tonico GIFE’ COSMETICS) e che le loro texture siano cremose, delicate sulla nostra pelle.

Questo perché il latte detergente deve si asportare tutto lo sporco, materiale di scarto, make-up dal nostro viso ma lo deve fare in maniera delicata e, allo stesso tempo DEVE APPORTARE IDRATAZIONE E NUTRIMENTO alla nostra pelle.

Il latte detergente deve essere applicato sul viso, collo e decolleté con movimenti circolari che “staccano” dalla superficie cutanea tutto il materiale di scarto. Allo stesso tempo gli attivi lenitivi evitano arrossamenti e alterazioni apportando nutrimento e idratazione alla pelle. Massaggiato il prodotto per qualche istante, prendete del cotone idrofilo (evitare spugnette, panno in microfibra e altri metodi perché il cotone è monouso e quindi evita di apportare inutilmente cariche batteriche), bagnatelo con acqua tiepida, strizzatelo per eliminare l’eccesso di acqua e passatelo su tutto il viso, collo e decolleté. Asportate via tutto il prodotto e beneficiate di una pelle perfettamente pulita, morbida e luminosa.

Il latte detergente GIFE’ COSMETICS rimuove in maniera ottimale anche il make-up, può essere utilizzato anche sugli occhi, non brucia né crea rossori.

In questo modo eliminiamo lo sporco senza alterare il film idrolipidico e la pelle sarà in perfetto equilibrio.

O quasi…

Qui arriva il tonico. Come detto prima, il latte detergente asporta le sostanze di scarto dalla pelle ma, anche se in maniera super delicata grazie agli attivi lenitivi presente nella formulazione, il film idrolipidico è comunque “infastidito” da quello che abbiamo appena compiuto. Dobbiamo assolutamente garantirgli un maggior equilibrio per evitare che si senta troppo esposto a alterazioni.

Il tonico svolge proprio questo compito, ristabilisce in maniera ottimale l’equilibrio cutaneo, “sigilla” bene il film idrolipidico e, cosa non meno importante, è un’ottima anticamera per facilitare gli attivi che andiamo ad applicare successivamente (grazie a sieri o creme) ad essere meglio percepiti dalla pelle.

Si può applicare in diverse modalità: nebulizzato su viso, collo e decolleté se è a spray, potete applicarlo sulle dita e poi picchiettarlo sulla pelle oppure versate il prodotto su due dischetti di cotone e tamponateli poi su tutto il viso, collo e decolleté.

Mito da sfatare è che il tonico restringe i pori. No, IL TONICO NON RESTRINGE I PORI.

I pori per natura non hanno una struttura muscolare tale da poter permettere una dilatazione e una contrazione. Tutti abbiamo i pori, semplicemente in alcuni individui sono più visibili e in altri no. Dipende da caratteristiche cutanee personali. Quello che possiamo fare per farli notare meno è tenerli sempre ben puliti per evitare che si accumuli al loro interno sporcizia e sebo che, all’occhio, può farli sembrare più dilatati. Inoltre i pori ostruiti portano all’insorgere di impurità come punti neri e brufoli o infiammare notevolmente l’acne, se già esistente.

Quindi, per pori meno visibili e pelle con meno impurità, latte detergente e tonico.

Stop. Tutto qui.

Due semplici cosmetici lenitivi e delicati per una pelle super pulita, luminosa, in un perfetto stato di benessere.

Sappiate che tutto il resto è un plus.

Come la famosa doppia detersione: non fa male, per carità, ma è semplicemente un plus, è un più che facciamo alla pelle, non è essenziale. Alla pelle se prima applico un detergente oleoso seguito da uno in schiuma a lei non interessa, anzi probabilmente si stressa un po’ troppo. In questo caso, a mio parere, meno è meglio.

Acque termali, essenze, sono un plus che però NON SOSTITUISCONO IL TONICO. E’ ben diverso. Eventualmente le potete applicare sempre dopo latte detergente e tonico.

L’acqua micellare può essere utilizzata per rimuovere il make-up ma NON SOTITUISCE NÉ IL LATTE DETERGENTE NÉ IL TONICO.  Le acque micellari tendono a essere abbastanza sgrassanti e aggressive verso il film idrolipidico. Assicuratevi sempre di apportare dopo idratazione e nutrimento con latte detergente e poi il tonico.

Fate attenzione ai detergenti in gel o troppo aggressivi (esfolianti), spesso consigliati per le pelli impure, che tendono ad essere troppo “sgrassanti” e mettere in soqquadro il film idrolipidico (pelle che avverte secchezza = maggiore produzione di sebo = ancora più impurità).

E per favore, PER FAVORE, vi supplico: IL SAPONE NO! Il sapone deve essere utilizzato per igienizzare e pulire le mani. Mani che toccano tutto, quindi pensate che potere sgrassante e aggressivo ha il sapone. IL VISO NO! Anche la formulazione più delicata è NO. SAPONE = MANI, FINE.

Quando dobbiamo detergere il viso? Tutti i giorni, mattina e sera.

Al mattino perché eliminiamo tutto il materiale di scarto (sebo, residui di prodotti cosmetici…) e tutto ciò che si è depositato sul viso durante la notte (polvere, acari…). Dobbiamo preparare la pelle per la giornata e dobbiamo garantirle la giusta idratazione e protezione per evitare che venga esposta a alterazioni.

Di sera dobbiamo liberare la pelle da tutto quello che abbiamo applicato al mattino (prodotti cosmetici, make-up…), da tutto ciò che si è depositato (polvere, smog, sebo, sudore, cellule morte…). Dobbiamo prepararla per la notte, stato di riposo dove le cellule sono molto più attive e sono in grado di ricevere al meglio tutti gli attivi specifici che andiamo ad applicare con sieri e creme. Detergendola prima facciamo in modo che tutto sia in equilibrio e aumentiamo il grado di permeabilità.

In conclusione, la pelle va detersa tutti i giorni, mattina e sera, con latte detergente e tonico in formulazioni lenitive e decongestionanti, indipendentemente dalla tipologia di pelle.

Perché questo è l’essenziale, quello di cui ogni pelle ha bisogno: DETERGERE, IDRATARE, NUTRIRE, PROTEGGERE.

Buona Skincare!

Giulia Ferraioli Founder GIFE’ COSMETICS

 

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