Da quando indossare la mascherina è diventata un’abitudine, in molti stanno notando la comparsa di una reazione particolare nell’area in cui la mascherina è indossata.
I dermatologi anglosassoni parlano di maskne, dall’unione delle parole inglesi mask e acne.
Lo stato di occlusione esercitato dalla mascherina porta squilibrio e stress alla pelle del viso oltre alla tensione muscolare che avvertiamo non solo a livello mandibolare ma in tutto il viso, testa e collo (causa anche di emicranie).
La pelle va incontro a rossori, diventa ruvida al tatto, spenta nel colorito.
Nelle pelli secche e sensibili si possono notare screpolature e irritazioni, l’occlusione nelle pelli grasse e impure può favorire la comparsa di impurità o peggiorare lo stato di infiammazione di comedoni/cisti.
La pelle ha bisogno di aiuto nel proteggersi, nell’essere detersa e pulita in maniera scrupolosa e delicata, nell’idratazione e nel nutrimento, nell’essere stimolata per evitare ispessimenti e maggior occlusione.
Il primo consiglio è quello di eseguire un’accurata detersione con cosmetici dagli attivi lenitivi senza alcool. Sempre bene utilizzare del materiale monouso per rimuovere il latte detergente, ad esempio il cotone, per evitare di apportare cariche batteriche sul viso.
Evitare di toccarsi il viso, soprattutto la zona coperta dalla mascherina.
Lavare e sanificare le mascherine riutilizzabili o altrimenti cambiarle ogni giorno dopo il loro utilizzo.
Eseguire un’esfoliazione delicata sul viso almeno due volte alla settimana meglio alla sera. Far seguire l’esfoliazione con un impacco idratante, lenitivo.
Utilizzare sieri ricchi di attivi decongestionanti, lenitivi, antiossidanti e detossinanti (Siero Viso Glow You).
Idratare mattina e sera la pelle con creme dalla texture iper leggera (Crema Viso Extramagra) o con lozioni super idratanti (Moisturizing Lotion) che non appesantiscono.
Buona Skincare!
E mi raccomando… proteggetevi sempre!
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